Nell’ultimo decennio, lo svapo si è evoluto da una tendenza di nicchia a un’abitudine diffusa, abbracciata da milioni di persone in tutto il mondo. Che si tratti di smettere di fumare, di alleviare lo stress o di svago, le sigarette elettroniche e le penne per svapare sono diventate sempre più diffuse. Tuttavia, un’osservazione costante in diversi studi e mercati è il notevole divario di genere nelle abitudini di svapo. In generale, gli uomini sono più propensi delle donne a svapare, ma perché esiste questa disparità e quali sono le implicazioni?
Statistiche attuali: chi svapa di più?
Secondo i dati di diverse indagini sanitarie nazionali e studi globali, gli uomini segnalano costantemente tassi di svapo più elevati rispetto alle donne. Negli Stati Uniti, ad esempio, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno riportato nel 2023 che circa il 5,9% degli uomini adulti utilizzava sigarette elettroniche, rispetto al 3,7% delle donne adulte. Tendenze simili si osservano nel Regno Unito, in Canada, in Australia e in gran parte dell’Europa. In media, gli studi suggeriscono che per ogni 10 utilizzatori di sigarette elettroniche maschi, ci sono circa 6-7 utilizzatori di sigarette elettroniche femmine, posizionando il rapporto tra uomini e donne tra 1,4:1 e 1,7:1, a seconda della regione e della fascia d’età.
Questa disparità di genere è ancora più pronunciata tra adolescenti e giovani adulti. Nella popolazione adolescenziale, l’uso maschile tende a superare significativamente quello femminile, soprattutto tra gli studenti delle scuole superiori e dell’università. Tuttavia, il divario si sta lentamente riducendo man mano che lo svapo diventa più normale tra tutti i sessi.
Fattori alla base del divario di genere
Diversi fattori contribuiscono a questo squilibrio di genere, che vanno dalle norme culturali e dalle strategie di marketing ai comportamenti psicologici e agli ambienti sociali.
1. Marketing e design del prodotto
Storicamente, i prodotti per lo svapo sono stati commercializzati in modo più aggressivo verso gli uomini. Le prime pubblicità si concentravano spesso su design audaci, caratteristiche tecnologiche e aromi come tabacco, mentolo o caffè, elementi tradizionalmente associati alle preferenze maschili. I dispositivi con un’estetica robusta o prestazioni elevate avevano maggiori probabilità di attrarre i consumatori maschi.
Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento nelle strategie di marketing, con un numero crescente di marchi che progettano sigarette elettroniche più piccole, eleganti e alla moda. Aromi fruttati e dolci come fragola, pesca ghiacciata o zucchero filato sono spesso più attraenti per le consumatrici più giovani. L’inclusione di colori pastello, confezioni femminili e l’influencer marketing hanno aumentato l’adozione femminile, ma la predominanza maschile persiste nelle statistiche di utilizzo complessive.
2. Influenze comportamentali e sociali
Statisticamente, gli uomini sono più propensi ad adottare comportamenti rischiosi, tra cui sperimentare sostanze come la nicotina o la cannabis attraverso lo svapo. Questa tendenza comportamentale può in parte spiegare i tassi più elevati di svapo tra gli uomini. Al contrario, le donne possono mostrare maggiore cautela riguardo all’uso di sostanze, soprattutto quando le preoccupazioni relative alla salute sono in primo piano nel dibattito pubblico.
Inoltre, l’ambiente sociale è importante. In contesti a predominanza maschile, come le comunità di gioco, gli ambienti sportivi o alcuni lavori ad alta intensità di lavoro, lo svapo è spesso normalizzato o addirittura incoraggiato. Nel frattempo, in alcune culture esiste ancora uno stigma sociale nei confronti delle donne che fumano o svapano, che potenzialmente ne sopprime l’uso visibile.
3. Le ragioni per svapare variano in base al genere
Anche le motivazioni alla base dello svapo possono variare tra uomini e donne. Studi hanno dimostrato che gli uomini sono più propensi a svapare per motivi di performance, come sostituire le sigarette tradizionali, migliorare la concentrazione o sperimentare nuove tecnologie. Le donne, d’altra parte, possono essere più inclini a svapare per alleviare lo stress, gestire il peso o creare legami sociali. Queste diverse motivazioni influenzano come e quando le persone iniziano a svapare come abitudine.
Inoltre, le donne tendono ad essere più attente alla salute e potrebbero considerare lo svapo con maggiore scetticismo, soprattutto alla luce degli studi in corso sui suoi effetti a lungo termine. Questa consapevolezza sanitaria potrebbe ampliare ulteriormente il divario di genere nel comportamento dello svapo.
Il divario di genere si sta riducendo
Sebbene gli uomini continuino a dominare la fascia demografica globale degli svapatori, il divario si sta gradualmente riducendo. L’ascesa dello svapo lifestyle, in particolare con opzioni aromatizzate, a basso contenuto di nicotina o senza nicotina, ha aumentato l’attrattiva del prodotto tra le consumatrici. Piattaforme di social media come TikTok e Instagram hanno contribuito a plasmare lo svapo come un’attività alla moda e gender-neutral, con influencer sia uomini che donne che promuovono i prodotti per lo svapo a un vasto pubblico.
I dispositivi per lo svapo usa e getta, noti per la loro praticità, il design elegante e la varietà di aromi, sono particolarmente popolari tra le giovani donne. Questi dispositivi non richiedono manutenzione e sono disponibili in confezioni esteticamente gradevoli, il che li rende più attraenti per le consumatrici che danno priorità alla praticità e allo stile.
Implicazioni per la salute pubblica e il marketing
Comprendere il rapporto tra i sessi nello svapo non è solo un esercizio statistico: comporta importanti implicazioni sia per le politiche di salute pubblica che per il marketing dei prodotti. Per le autorità di regolamentazione, adattare le campagne anti-svapo in modo che rispondano a specifiche motivazioni di genere può renderle più efficaci. Ad esempio, evidenziare l’impatto dello svapo sulla salute della pelle, sulla fertilità o sulla salute cardiovascolare può avere maggiore influenza sulle consumatrici.
Nel frattempo, i marchi di svapo che mirano ad aumentare la propria quota di mercato si rivolgono sempre più alle donne diversificando le linee di prodotto ed enfatizzando caratteristiche come discrezione, aroma e design. Tuttavia, questo solleva preoccupazioni etiche, soprattutto quando si rivolge a utenti minorenni o si promuovono prodotti potenzialmente assuefacenti attraverso il lifestyle branding.
Il rapporto tra utenti di svapo uomini e donne rimane sbilanciato a favore degli uomini, con una media di circa 1,5 uomini per ogni donna che svapa. Questo divario è influenzato da una complessa combinazione di fattori culturali, psicologici e sociali, sebbene i cambiamenti nel design dei prodotti e nella rappresentazione mediatica stiano gradualmente modificando il panorama. Con la continua evoluzione dello svapo, il divario di genere potrebbe ridursi ulteriormente, ma il suo impatto sulla salute e sulla società rimarrà un’area di interesse fondamentale per ricercatori, politici e opinione pubblica.